DESCRIZIONE
Assieme a S. meridionalis è la specie italiana più grande nell’ambito del genere (50-55 mm). Caratterizzata da colorazione verde metallica scura si distingue da S. meridionalis per lo pterostigma bruno anziché nero e per l’assenza della macchia gialla sul torace.
ECOLOGIA
Vola dalla fine maggio all’inizio di agosto. Predilige acque stagnanti o debolmente correnti con abbondante vegetazione rivierasca di zone boscose a quote di norma inferiori ai 1500 m.
DISTRIBUZIONE
In Italia questa specie è relegata alle regioni dell’arco alpino, ma non è segnalata per la Val d’Aosta.