Verh. zool.-bot Ges. Wien 32:75-76
Specie inserita nell’Allegato IV della Direttiva Habitat
DESCRIZIONE
Di dimensioni simili alla congenere (lunghezza totale 36-39 mm) ne condivide anche la colorazione del corpo, la diversa disposizione degli pterostigmi anteriori e posteriori e la mancanza di dimorfismo sessuale.
Differisce dalla specie congenere per le fasce antiumerali più larghe delle umerali e con margine inferiore ondulato irregolarmente. Nei maschi, le appendici addominali inferiori non raggiungono il dente basale di quelle superiori.
ECOLOGIA
Vola tra maggio e settembre. Gli adulti, come in S. fusca, sopravvivono all’inverno.
Frequenta tipicamente la vegetazione delle fasce di interrimento delle acque ferme. In Piemonte inoltre è segnalata per ambienti di baraggia e di risaia.
DISTRIBUZIONE
Specie assai rara, in Italia segnalata solo per Piemonte, Lombardia e Trentino Alto Adige (in quest’ultima regione potrebbe essere estinta).