DESCRIZIONE
Specie con maschi rossastri e femmine giallastre, con zampe interamente nere. I maschi si distinguono da S. sanguineum per le ridotte dimensioni del processo anteriore dell’amulo e per la più larga linea nera tra gli occhi e la fronte, mentre le femmine si distinguono per la forma della lamina vulvare, che ha il margine distale non appuntito.
ECOLOGIA
Gli adulti compaiono abitualmente a luglio (occasionalmente anche dalla fine di maggio) e possono essere osservati fino ad ottobre. È più abbondante in agosto. Le larve si sviluppano in raccolte d’acqua stagnante di pianura, anche temporanee, in lanche, paludi, bacini artificiali, risaie e torbiere.
DISTRIBUZIONE
In Italia è segnalata di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Da confermare le segnalazioni per la Campania e la Calabria.
